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il movimento del postala è un Landeron 39

Ecco.... non è " proprio " un famolo strano...ma un orologio, famoso per i " Seikoholic-dipendenti ", il 6105-8110 detto anche Capt. Willard o Apocalipse-now, perchè indossato dall'attore Martin Sheen nel film nella sua ricerca di Brando-Curtz lungo le acque del Me-kong.
Qui montato con un bracciale Olongapo, frutto del'arte antica di una popolazione vicino ad una base, ora non piu' operativa, la Subic Bay Naval Station, appunto a Olongapo, nelle Filippine, un bracciale metallico " molto macho ", amato dagli americani nella guerra del Viet-Nam, che, in libera uscita nella base, se lo facevano costruire secondo indicazioni e gusti personali. Quindi con ornamenti ribattuti con disegni massonici, di gusto " diver " o altro.

interessante la storia del bracciale.Suggerirei a Claudio,se ne avesse tempo e voglia ,dato la preparazione indubbia, di fare un post in sezione militari,sugli orologi in uso nella guerra del Vietnam

Orologino " ferma-soldi " a clip, ( replica di un mitico modello Cartier ) qui in cassa laminata oro rosa, ghiera numeri arabi smaltati in nero e calibro rigorosamente svizzero.....

potrebbe essere utile anche al giorno d'oggi

aggiorno il topic con un nuovo arrivo,si tratta di un orologio databile negli anni 50 di cui fino a qualche giorno fà non avevo la benchè minima conoscenza



come si vede si tratta di un modello a due corone,quella al 3 è la normale corona di carica,quella al 9 permette di ruotare il disco presente nella parte centrale del quadrante, che,durante il normale funzionamento ruota sincrono con le lancette dell'orologio.In tal modo si può dare il via a un conto alla rovescia (fino a un massimo di 12 ore) .Alla fine di detto conto compare un indicatore rosso nell'apposita finestrella.Un altro possibile uso è la tenuta di un secondo fuso orario,infatti tenendo premuta la corona al 9, si può modificare l'orario senza che si sposti il disco centrale. Questo orologio non è un anonimo come farebbe pensare il quadrante ,infatti la marca è incisa sul fondello

in ultima analisi un orologio che permette di ricordare un impegno programmato con un anticipo al massimo fino a 12 ore prima

una locandina del 1955

celestograph ha scritto:aggiorno il topic con un nuovo arrivo,si tratta di un orologio databile negli anni 50 di cui fino a qualche giorno fà non avevo la benchè minima conoscenza

Mai visto neanch'io, interessantissimo, cmq....

certamente merita un posto qui anche il modello "geoscope" di Edox importato in Italia da Lorenz nei primi anni settanta

si tratta di un "ore del mondo"( che da noi recava la raffigurazione del emisfero boreale visto dall'alto del polo nord)

questa carta geografica ruota di 360 gradi nell'arco delle 24 ore ,dandoci così l'orario nei diversi fusi orari

altra particolarità il fatto che le due corone potevano essere sul lato sinistro o destro della cassa








per inciso il modello qui illustrato era per il sud america e quello raffigurato è l'emisfero australe

se non erro ,questo saltarello è databile negli anni 90 anche se la linea e il marchio ricordano molto gli anni 20/30

Progettato dal maestro orologiaio Vincent Calabrese per i 100 anni di Hebdomas, credo sia ancora a listino......

il baladin con la sua particolarissima complicazione è una realizzazione di Vincent Calabrese,orologiaio indipendente dalla chiare origini italiane

neppure le grandi firme si sono astenute dal produrre orologi particolari,ne è un esempio questo Pathek Philippe trovato casualmente in rete ,del quale posso solo supporre la datazione verso il 1970, e di cui non so altro se non il nome: "cobra"